Buongiorno!
Oggi vi porto un libro che ho adorato inaspettatamente. Andiamo a scoprirlo.

Titolo: “L’opzione di Dio”
Autore: Pietro Caliceti
Genere: Thriller
Trama:
La cristianità è in crisi: un violento attentato jihadista, il primo in Italia, ha fatto una strage proprio davanti a San Pietro, e ben presto una notizia altrettanto esplosiva inizia a diffondersi all’interno del Palazzo Apostolico: il Papa sta morendo. Subito nella Curia si scatena la lotta per la successione. Il candidato dei tradizionalisti è Angelo Vignale, un asceta in odore di santità, che il Papa uscente ha voluto quale suo prelato allo IOR. I progressisti puntano invece su Warren Hamilton, un ex rugbista sudafricano divenuto famoso per aver conciliato moltissimi casi di pedofilia prima che arrivassero in tribunale, facendo così risparmiare alla Chiesa un sacco di soldi. Entrambi si lanciano a cercare freneticamente il modo per sbarrare al rivale la strada per il soglio pontificio. La strategia di Hamilton consiste nel passare al setaccio i conti dello IOR sperando di trovare irregolarità che il rivale non ha notato, aiutato da Alessio Macchia, giovane prete dalla fede incrollabile, e dal fratello di lui Giovanni, un avvocato specializzato in questioni finanziarie, che invece ha perso completamente la fede. Dal canto suo, Vignale sguinzaglia il suo assistente a indagare sul passato di Hamilton, sperando di trovare qualche scheletro nel suo armadio. Mentre la polizia indaga sull’attentato, le piste si moltiplicano e l’intrigo di potere, soldi, terrorismo e compromessi all’interno del Vaticano si fa sempre più fitto. Ma proprio quando tutte le indagini sembrano essersi arenate, inaspettatamente emerge un filo che le unisce, e che porta alla luce una verità agghiacciante.
VOTO: 4,5 / 5
Ringrazio Baldini e Castoldi per avermi inviato la copia cartacea in cambio di una mia recensione.
Da un attacco jihadista alla vicina morte del Papa, Roma e l’Italia intera si ritrova nel caos totale. La Chiesa deve eleggere il nuovo Papa tra gli intrighi “politici” che aleggiano all’interno della Curia. Da un lato Hamilton, con l’aiuto dei fratelli Macchia, vuole screditare Vignale dal punto di vista fiscale, mentre Vignale indaga sul passato di Hamilton.
La polizia indaga sull’attentato jihadista che sembra impossibile da risolvere ma, improvvisamente, trova indizi che portano ad una conclusione impossibile da prevedere.
Un thriller con intrighi politici in Vaticano. Un libro che un po’ mi ricorda i libri di James Patterson come “Il presidente è scomparso”. Alleanze e segreti che tengono banco tra la Curia e che condizionano anche Giovanni Macchia, avvocato che con la Chiesa non ha nulla a che fare, e suo fratello Alessio, prete dello IOR.
Generalmente tutti questi intrighi è difficile associarli al Vaticano o anche solo pensare che possano esistere, sembra impossibile associarli ad un’istituzione così importante per molti. Pensandoci bene però potrebbe succedere. Se pensiamo anche solo all’elezione del Papa. Come fanno così tante persone a determinare la giusta figura per guidare una comunità intera? Forse perchè vedendo la politica e tutti contro tutti, viene difficile pensare che la Chiesa ne sia indenne e che un minimo di influenza ci possa essere..
In questo libro Pietro Caliceti mette alla luce possibili scenari, veri o fittizi, della vita ecclesiastica. Narra di possibili traffici di soldi e narra di pedofilia. Quest’ultimo argomento viene affrontato direttamente, senza mezzi termini, e mostra come alcune volte si nascondano future denunce con i soldi.
E’ un libro che non risparmia colpi. Non dipinge la Chiesa come una Santa, ma la rappresenta come un essere umano pieno di difetti e di segreti. Rappresenta la Chiesa di oggi che si è allontanata da una Chiesa narrata nella Bibbia.
La narrazione è scorrevole e cattura sin dall’inizio. Ogni capitolo è narrato da un personaggio diverso per rendere più completa la storia senza creare confusione al lettore. Questo aspetto dei diversi punti di vista è stato strutturato molto bene e permette di seguire perfettamente sia le indagini di polizia che gli intrighi della Chiesa.
Consiglio il libro? Certamente! Lo consiglierei a chi piacciono i libri con intrighi politici, agli amanti dei thriller, a chi cerca una lettura un po’ diversa e a chi vuole leggere un bel thriller italiano senza annoiarsi.