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RECENSIONE “Teresa Papavero e la maledizione di Strangolagalli” di Chiara Moscardelli edito da Giunti Editore

Buongiorno lettori!

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Titolo: “Teresa Papavero e la maledizione di Strangolagalli”
Autore: Chiara Moscardelli
Genere: Gialli/Thriller

DISPONIBILE IN CARTACEO E EBOOK

Trama:

“Superati i quaranta un uomo diventa interessante, una donna zitella. Ma Teresa Papavero non se ne cruccia, ha ben altre preoccupazioni. Dopo avere perso l’ennesimo lavoro in circostanze a dir poco surreali decide di tornare a Strangolagalli, borghetto a sud di Roma nonché suo paese nativo, l’unico posto dove ricominciare in tranquillità. E invece la tanto attesa serata romantica con Paolo, conosciuto su Tinder, finisce nel peggiore dei modi: mentre Teresa è in bagno, il ragazzo si butta dal terrazzo. Suicidio? O piuttosto, omicidio? Il maresciallo Nicola Lamonica, il primo ad accorrere sul luogo, è abbastanza confuso al riguardo. Non lo è invece Teresa che, dotata di un intuito fuori del comune, capisce alla prima occhiata che qualcosa non va. Il fatto è che non le crede nessuno. Tantomeno Leonardo Serra, l’affascinante quanto arrogante poliziotto arrivato per indagare sulla morte del giovane. A peggiorare la situazione la misteriosa scomparsa di Monica Tonelli, una delle ospiti del B&B che Teresa ha aperto nella casa paterna con la complicità di Gigia, la sua amica del cuore. Tutto il paese è in subbuglio perché la sparizione della donna viene addirittura annunciata nel famoso programma “Dove sei?” e a indagare sulla Tonelli arriva proprio l’inviato di punta, Corrado Zanni. Per Teresa davvero un periodo impegnativo, coinvolta in indagini dai risvolti inaspettati e perseguitata dalle ombre del passato: la scomparsa della madre e il burrascoso rapporto col padre, il noto psichiatra Giovan Battista Papavero. E così, tra affascinanti detective, carabinieri di paese, reporter d’assalto e misteriosi sconosciuti, Teresa si trova risucchiata in una girandola di intrighi, in un susseguirsi di imprevedibili colpi di scena. Tanto a Strangolagalli non succede mai niente!”

VOTO: 3,5/5

Ringrazio Giunti Editore per avermi permesso di leggere questo libro in cambio di una mia onesta recensione.

Teresa Papavero ritorna a Strangolagalli, paesino che l’ha vista crescere come la figlia del grande Professore. Ora Teresa, dopo aver studiato per diventare una profiler per essere all’altezza del padre, gestisce un B&B con la sua amica d’infanzia Gigia. Mentre Teresa si trova in bagno, Paolo, ragazzo che ha conosciuto su Tinder, muore. Si sarà suicidato o sarà stato ucciso? Perchè Paolo si era recato in un paesino sperduto come Strangolagalli? Teresa, sotto gli sguardi scettici dei paesani, del maresciallo Lamonica e del poliziotto Serra, si darà da fare per risolvere questo dilemma.

Teresa Papavero è un personaggio alquanto particolare. Una donna di 42 anni che gestisce un B&B e con una mente capace di svelare qualsiasi segreto. Il suo personaggio mi è piaciuto perchè è unico. Mi è sembrata una Jessica Fletcher dei giorni nostri. Con determinazione, si mette ad indagare su Paolo e, successivamente, sulla scomparsa di una donna che era stata ospite del suo B&B fino a qualche giorno prima. Quando Teresa ha una missione, nessuno la può fermare.

Teresa vive con un peso enorme. La madre è scomparsa quando era piccola e non sa più che fine ha fatto. A questo si aggiunge la figura ingombrante del padre, un famoso profiler, che passa il tempo a insegnare a Teresa come si fa il lavoro, continua a dirle cosa deve fare e a sminuire qualsiasi idea le venga in mente. Un padre che la reputa inetta e che dovrebbe tornare a studiare per essere una profiler, ma non si ferma a vedere che Teresa è in gamba, sa quello che dice e che ha più ragione lei di lui.

Intorno a Teresa ruota un paese con personaggi simpatici, che portano allegria alla storia e che invadono la scena in modo perfetto. Un paese che sembra più un’unica famiglia piuttosto che famiglie separate. Tutti sanno tutto di tutti e ci sono sempre l’uno per l’altro. Questo dettaglio mi è piaciuto molto perchè rende la storia più famigliare, più calorosa e meno fredda. Un paese che potrebbe essere dipinto con dei colori vivaci come quelli della copertina del libro.

Una storia che mi è piaciuta nel suo complesso e che mi ha fatto ridere un sacco. In una parte della storia avevo le lacrime agli occhi dal ridere e questo l’ho apprezzato molto perchè ha dato tono alla storia. Quello che mi è piaciuto ben poco è il fatto che tutti ritengono Teresa la scema del villaggio. Nonostante lei provi costantemente di essere brava, determinata e di avere costantemente ragione, tutti continuano a ritenerla poco sveglia e inadatta. Questo e il suo passato, secondo me, vanno a minare Teresa, ma non così tanto da abbatterla perchè lei sa che ha ragione e questo la spinge a continuare a fare quello che fa. Ecco quello che ho amato di Teresa, cioè la forza di non arrendersi e di non farsi condizionare dagli altri, pur sapendo quello che la gente pensa di lei.

Una narrazione che alterna punti di vista all’interno dello stesso capitolo e che non è molto facile da seguire, o forse era perchè leggevo un ebook e mi perdevo facilmente durante la lettura. Una storia spiritosa e leggera da leggere quando si vuole qualcosa di spensierato e allegro. Un libro perfetto per chi può aver amato serie tv come Jessica Fletcher o Don Matteo.

Il mio voto è principalmente dettato dal finale. Come si può terminare un libro così? Io ora devo sapere come procedere la vita di Teresa!

1 pensiero su “RECENSIONE “Teresa Papavero e la maledizione di Strangolagalli” di Chiara Moscardelli edito da Giunti Editore”

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