Titolo: “La ragazza della neve”
Autore: Pam Jenoff
Genere: Narrativa storica
DISPONIBILE IN CARTACEO E IN EBOOK
Trama:
Noa ha sedici anni ed è stata cacciata di casa quando i genitori hanno scoperto che è rimasta incinta dopo una notte passata con un soldato nazista. Rifugiatasi in una struttura per ragazze madri, viene però costretta a rinunciare al figlio appena nato. Sola e senza mezzi trova ospitalità in una piccola stazione ferroviaria, dove lavora come inserviente per guadagnarsi da vivere. Un giorno Noa scopre un carro merci dove sono stipate decine di bambini ebrei destinati a un campo di concentramento e non può fare a meno di ricordare suo figlio. È un attimo che cambierà il corso della sua vita: senza pensare alle conseguenze di quel gesto, prende uno dei neonati e fugge nella notte fredda. Dopo ore di cammino in mezzo ai boschi Noa e il piccolo, stremati, vengono accolti in un circo tedesco, ma potranno rimanere a una condizione: Noa dovrà imparare a volteggiare sul trapezio, sotto la guida della misteriosa Astrid. In alto, sopra la folla, Noa e Astrid dovranno imparare a fidarsi l’una dell’altra, a costo della loro stessa vita.
VOTO: 4/5
Libro ricevuto dalla casa editrice in cambio di un’onesta recensione.
Il libro apre con una scena dove una donna si precipita verso una determinata parte della mostra dedicata all’arte circense durante la Seconda Guerra Mondiale.
Dopo questa scena, torniamo indietro nel tempo e riviviamo tutta la vita di Noa e di Astrid. Viviamo con Noa il momento in cui abbandona casa e il suo amore per il figlio appena partorito e strappatole dalle braccia. Lo stupore e l’angoscia per quei bambini abbandonati al gelo invernale nel vagone e la decisione improvvisa di prenderne uno e scappare. Da quella decisione tutta la vita di Noa cambia. Si ritrova a scappare con il bimbo dai tedeschi per poi venir salvata per il rotto della cuffia dalla gente del circo.
Alternati ai capitoli di Noa, troviamo quelli di Astrid. Lei, discendente di una famiglia circense ebrea, ritorna alle sue origini dopo aver passato qualche anno a Berlino con il marito. Per ordini del Reich, lei e il marito hanno dovuto divorziare e lei ha deciso di tornare a casa, ma quello che pensava di trovare non esiste più. Sarà Herr Neuhoff, amico di famiglia di Astrid e capo di un circo, a darle un luogo sicuro.
Grazie all’alternanza dei capitoli di Astrid e Noa, veniamo a conoscenza di come si viveva durante la Seconda Guerra Mondiale e del terrore provato da qualsiasi persona, ebrea o no.
Questo libro mi ha fatto uscire parecchio dalla mia confort zone. Un libro che ti apre gli occhi e che aggiunge quel qualcosa in più ai libri di storia.
Un libro che ci porta la testimonianza che c’erano persone disposte a salvare gli ebrei, mettendo a repentaglio la loro stessa vita. Non importava se si conoscevano già, loro facevano di tutto per dare una mano a chiunque.
Ci mostra anche che, durante quegli anni duri e fatti di terrore, la gente andava al circo per avere un senso di normalità. Il circo riusciva a portargli indietro nel tempo e a fargli vivere tranquilli, anche se per poco tempo. Se poteva rappresentare una perdita di tempo o irrispettoso andare al circo e ridere, in realtà rappresentava una luce nel buio totale di quegli anni.
Una storia che mi ha appassionato pagina dopo pagina, anche se ho avuto momenti di non simpatia per Noa. Quando tutti erano cauti affinchè non venissero scoperti, lei faceva tutt’altro. Poi però mi sono ricordata che Noa non ha nemmeno diciotto anni e lei vuole essere libera di fare quello che vuole e di vivere la propria vita, proprio quello che ci si aspetta da un’adolescente.
Mi sarebbe piaciuto che Astrid avesse avuto una presenza maggiore nella storia poichè i suoi capitoli erano brevi e minori rispetto a quelli di Noa. L’epilogo l’ho adorato, ma ha avuto il difetto di essere troppo breve e troppo sbrigativo.
Il rapporto tra Astrid e Noa, inizialmente molto freddo e con Astrid diffidente nei confronti di Noa, con il procedere della storia diventa un rapporto di amicizia. Due ragazze diverse, per origini ed età, diventano due sorelle che si aiutano l’una con l’altra e come ogni rapporto tra sorelle, a volte litigano, si confrontano, ma ci sono sempre l’una per l’altra.
Un libro da leggere per venire a conoscenza di un altro aspetto della vita durante la Seconda Guerra Mondiale. La narrazione è scorrevole e con personaggi ben costruiti e delineati. Una storia che ti porta a vivere una vita quasi normale con lo spettro di una guerra sempre pronto a ricordarti che non puoi rilassarti e che, appena si presenta un pericolo, devi nasconderti o fuggire per salvarti. Una vita dove c’è chi ti aiuta, chi si rifiuta e che non ti puoi mai fidare di nessuno, ma a volte la vita ti serba sorprese come persone degne di fiducia o persone che ti salvano inaspettatamente.
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