Book tag

INGREDIENTI LIBRESCHI BOOK TAG

Buongiorno gente!

Oggi nuovo book tag, come di consueto di martedì.

Sarà il terzo o quarto book tag a tema di cibo. Che sia ispirata dai cibi? Probabile.

Andiamo a vedere le domande e a trovare la giusta risposta ad ognuna di esse.

Pronti? Via!

 

 

PREZZEMOLO

UN LIBRO CHE VEDI OVUNQUE

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Una nuova uscita che, appena mi giro, la vedo ovunque. Librerie, supermercati, angoli dove vendono libri. Persino nella mia libreria! Sto, ovviamente, parlando di “Origin” di Dan Brown. L’ultima fatica dello zio Dan e che aspetto lo stato d’animo giusto per leggerlo o qualcuno che mi obblighi.

 

 

 

 

 

 

 

CIPOLLA

UN LIBRO CHE, SOLO A SENTIRLO NOMINARE, TI METTERESTI A PIANGERE

7848662w_home_bookSono due libri che, uno per un motivo e l’altro per un altro, mi hanno portato a piangere e, se li rileggessi, sarei ancora lì a piangere. I libri sono “Io & Marley” di John Grogan e “Wonder” di R.J. Palacio. Il primo mi ha fatto piangere di dolore e il secondo di gioia. Due libri stupendi.

 

 

 

 

 

CAFFE’

UN LIBRO CHE TI HA TENUTA SVEGLIA

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Ormai è difficile che un libro mi tenga sveglia perchè di solito mi addormento prima di mettermi a leggere. Anni fa uno mi ha causato scompensi ed è stato “Città del fuoco celeste” di Cassandra Clare. Andavo a letto tardi perchè dovevo leggerlo. Uno dei migliori della zia Cassie.

 

 

 

 

 

 

 

PATATINE FRITTE

UNA SERIE IRRESISTIBILE CHE NON HAI POTUTO FARE A MENO DI LEGGERE TUTTA D’UN FIATO, UN LIBRO DOPO L’ALTRO

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L’unica serie con cui mi è successo. Pensavo “leggo il primo e il secondo aspetto”. Ci ho provato e ho letto il secondo. Mentre leggevo il secondo, ripensavo “dai il terzo dopo che prima ne leggo uno per distrarmi”. Finito il secondo, iniziato un altro libro, abbandonato immediatamente per leggere il terzo. Mai successo, ma questa trilogia mi aveva conquistato. Vi parlo di “La chimera i Praga” di Laini Taylor. La perfezione.

 

 

 

 

 

LIEVITO

UN LIBRO IL CUI SUCCESSO E’ STATO GONFIATO TROPPO

Uno preciso non mi viene. Ce ne sono, ma molti non li ho letti. Direi “50 sfumature” ma l’ho letto e, per gli ultimi due, capisco perchè possa essere piaciuto. Perciò non so quale dirvi.

 

 

 

 

CUPCAKE

UN LIBRO DAI MILLE SAPORI, SFUMATURE E COLORI

36000169128770205Ne avrei due. Uno per una struttura particolare che mi ha stupito e conquistato, quando pensavo non mi sarebbe mai piaciuto. L’altro è un libro che ha una strutta che si regge su basi e nozioni abbastanza vere. Il primo è “Lincoln nel bardo” di George Saunders. Il secondo è “Epistole sporche di sangue” di Eilan Moon.

 

 

 

 

 

OLIO

UN LIBRO CHE TI E’ SCIVOLATO VIA DALLA MENTE

Diciamo molti libri non me li ricordo. Di alcuni ricordo parti e di altri non ricordo nulla. Non ne ho uno preciso. Ne ho tanti. Forse ricordo piuttosto bene quelli degli ultimi due anni, ma quelli precedenti faccio fatica.

 

 

 

 

LIMONE

UN LIBRO CHE A TANTI E’ PIACIUTO E A TE HA FATTO DRIZZARE I PELI

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Mi viene in mente una graphic novel che ho letto quest’estate poco prima di avere il blocco del lettore. E’ nata bene, nel senso che questo fatto di poter avere la copertina che uno preferisce è meraviglioso, ma il contenuto non mi è piaciuto per nulla, eppure ha un voto su Goodreads prossimo a 4/5 perciò non malaccio. Parlo di “The wicked + the divine” di Kieron Gillen.

 

 

 

 

 

Quali sono i vostri ingredienti libreschi? Fatemeli sapere che sono sempre curiosa di conoscere nuovi libri.

 

Buona giornata!

 

4 pensieri su “INGREDIENTI LIBRESCHI BOOK TAG”

  1. Ci provo.
    Prezzemolo: 50 sfumature di… tutti i colori. Non ne posso più
    Cipolla: Anche io ne dico due: Io & Marley e Il nome della rosa
    Caffè: L’ombra dello scorpione!!!
    Patatine fritte: La serie Hunger Games. Letta d’un fiato, uno dietro l’altro, senza respiro.
    Lievito: Qui non cito un libro solo ma una categoria: I libri fascetta “il caso editoriale dell’anno”
    Cupcake: tante sfumature, cito ancora L’ombra dello scorpione, una storia distopica che mescola fantascienza, fantasy, horror, sociologia e tanto altro.
    Olio: se è scivolato, è dimenticato.
    Limone: Delirium. Io proprio non l’ho digerito.

    Piace a 1 persona

    1. “Delirium” mai letto e mai sentita attratta a leggerlo, forse perchè era nella scia di Hunger Games. Quest’ultimo letto tutto insieme, ma “la chimera di Pragra” mi ha coinvolto decisamente di più. Concordo su prezzemolo.

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      1. Si si sono diversi, mi sono espressa male. Delirium era uscito proprio quando nelle librerie uscivano tutti i libri stile Hunger Games perchè aveva sfondato e ricordo che qualsiasi libro guardassi, erano tutti simili a HG. Uno basta e avanza per me

        "Mi piace"

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